DigiEduHack 2023: tutti gli highlights dell’iniziativa
Se da un lato i rischi di una diffusione incontrollata di questa tecnologia sono molteplici, l’intelligenza artificiale generativa offre anche un’ampia opportunità di innovazione per l’educazione del futuro. I cambiamenti nel modo in cui apprendiamo e valutiamo le informazioni sono all’orizzonte, e dobbiamo evitare un utilizzo diffuso e incontrollato di applicazioni simili a chatGPT nelle scuole. In questa prospettiva, il DigiEduHack del 9-10 novembre ha voluto fornire una risposta concreta alla pervasività dell’intelligenza artificiale generativa con proposte per il mondo dell’istruzione.
I partecipanti sono stati chiamati a ripensare l’istruzione prototipando una soluzione digitale che sfrutti il potenziale dell’intelligenza artificiale generativa e offra funzionalità in grado di migliorare lo studio autonomo, rendendolo più approfondito, coinvolgente e diventando anche un prezioso alleato per gli insegnanti.
L’evento, promosso dalla Commissione Europea ed organizzato da Impact Hub Reggio Emilia in partnership ART-ER Attrattività Ricerca Territorio – Unità Competenze e Territori, ha visto presso il Tecnopolo di Reggio Emilia la partecipazione di numerosi giovani e di 30 tra ragazze e ragazzi connessi da tutta Italia. Nell’arco di 24 ore, i partecipanti lavorando intensamente suddivisi in teams, hanno sviluppato la propria soluzione digitale implementando l’intelligenza artificiale per faciltare l’apprendimento autonomo.
L’idea vincitrice della sfida reggiana è stata V-LIM Education, un’applicazione che grazie all’AI utilizzerà lo storytelling, attraverso immagini e video, per enfatizzare e rendere più efficaci le lezioni in classe. Gli studenti potranno quindi essere più direttamente coinvolti nella narrazione della lezione, grazie ad una serie di imput visivi che aiutano a mantenere elevato il livello di attenzione, evitando la dispersione dei contenuti e creando un grande spettacolo didattico insieme all’insegnante.
Il team formato da Nicolò Berardino, Fabrizio Avena, Fabio Erra e Diana Antonio Valentino avrà l’occasione di partecipare al contest mondiale di DigiEduHack e sperare di essere tra le 12 soluzioni selezionate dalla giuria internazionale per concorrere al primo posto assoluto dell’evento.
Le attività dell’Unità Competenze e Territori per l’Innovazione di ART-ER sono finanziate dai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna – POR FSE 2021-2027.