COVID-19: ultime notizie sulle azioni della Commissione europea per contrastare l’epidemia
La Commissione europea mette in campo tutta una serie di iniziative per affrontare la crisi economica e sanitaria legata alla diffusione del coronavirus.
L’UE si avvale di tutti gli strumenti a sua disposizione per attenuare le conseguenze della pandemia. In particolare si impegna per:
- Assicurare le forniture necessarie ai nostri sistemi sanitari.
- Difendere i posti di lavoro.
- Dare un sostegno alle imprese e assicurare che la liquidità del nostro settore finanziario possa continuare a sostenere l’economia.
- Consentire la piena flessibilità offerta nel quadro della disciplina degli aiuti di Stato e del patto di stabilità e crescita.
- Finanziare ricerca scientifica di emergenza per vaccini e terapie.
Di seguito nel dettaglio le singole misure (aggiornate al 23 marzo):
SANITÀ
COORDINAMENTO TRA COMMISSIONE E AUTORITÀ NAZIONALI
La Commissione europea interagisce giornalmente, tramite videoconferenza, con i 27 ministri nazionali della Salute e degli Interni. Nel corso delle riunioni, i leader dell’UE discutono le misure da attuare per contenere la pandemia di coronavirus.
AGENZIA EUROPEA PER LA PREVENZIONE E IL CONTROLLO DELLE MALATTIE
L’agenzia europea per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) fornisce alle autorità nazionali linee guida, dati, analisi del rischio e raccomandazioni anche in caso di epidemia come il coronavirus.
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE
La Commissione europea ha stimolato un aumento della produzione di mascherine, respiratori e altri dispositivi di protezione individuale, e ha avviato una procedura accelerata congiunta di appalto per l’acquisto di nuove forniture. Al fine di poter disporre a pieno dei prodotti presenti in Europa, la Commissione ha inoltre bloccato le esportazioni di dispositivi medici al di fuori della UE. Le uniche eccezioni devono essere esplicitamente approvate dai governi nazionali. La Commissione ha imposto agli Stati membri di rimuovere le barriere alla circolazione di tali dispositivi all’interno dell’UE. La Commissione ha inoltre deciso il finanziamento e la costituzione di una scorta strategica (come parte dello strumento rescEU) di attrezzature mediche, tra cui ventilatori e mascherine protettive, per aiutare i paesi dell’UE nel contesto della pandemia di COVID-19.
VIAGGI
La Commissione europea ha deciso di restringere temporaneamente i viaggi non essenziali da Paesi terzi verso l’Unione europea, e ha pubblicato una serie di orientamenti per garantire l’applicazione coerente dei diritti dei passeggeri in tutta l’UE e contenere i costi per il settore dei trasporti. Gli orientamenti si applicano ai diritti dei passeggeri del trasporto aereo, ferroviario, stradale e marittimo.
RICERCA
SVILUPPO VACCINI
Il 17 marzo la Commissione ha informato che sosterrà il lavoro della società CureVac, basata a Tubingen, impegnata nello sviluppo e nella produzione di vaccini anti-Coronavirus, con un sostegno fino a 80 milioni di €.
164 MILIONI PER LE START UP INNOVATIVE
C’è un budget di 164 milioni a disposizione di Start Up e imprese tecnologiche che progettino idee innovative per rispondere all’emergenza Covid-19.
137,5 MILIONI A SOSTEGNO DELLA RICERCA
Già attribuiti 47,5 milioni di euro per ricerca, diagnosi, trattamenti, sostenendo 17 progetti focalizzati sul coronavirus che coinvolgono 136 gruppi di ricerca in tutta Europa. Altri 90 milioni di € sono stati stanziati per l’iniziativa di innovazione medica (IMI) con l’industria farmaceutica.