Il Tecnopolo di Bologna Ozzano ricorda Rita Levi-Montalcini e lancia nuovi progetti per il futuro
In occasione di un evento che si è tenuto a Bologna lo scorso 30 giugno, il Tecnopolo di Bologna Ozzano ha ricordato Rita Levi-Montalcini e ha presentato i suoi nuovi progetti di ricerca per il futuro.
Un’iniziativa che si connette al percorso di consolidamento e rilancio dell’intera Rete dei Tecnopoli dell’Emilia-Romagna, un network di supporto ai processi di innovazione delle imprese del territorio e finalizzato a favorire l’accesso al sistema di competenze e sapere messo a disposizione dall’ecosistema regionale dell’innovazione.
Un evento del Tecnopolo di Bologna Ozzano per ricordare Rita Levi-Montalcini
A 10 anni dalla morte di Rita Levi-Montalcini e a 70 anni dalla scoperta del fattore di accrescimento della fibra nervosa che le valse il nobel, il Tecnopolo di Bologna Ozzano che porta il suo nome, tramite il suo ente gestore Fondazione IRET, ha voluto rendere omaggio alla grande scienziata con un evento dal titolo “Destinazione futuro: l’eredità scientifica e culturale di Rita Levi-Montalcini”.
Tanti gli oggetti e gli scritti in mostra appartenuti alla Montalcini che, come ha ricordato Laura Calzà, Direttore scientifico di Fondazione IRET, “era straordinariamente legata all’Emilia-Romagna, grazie anche a una laurea honoris causa dell’Università di Bologna e una dell’Università di Ferrara e a una collaborazione scientifica con IRET durata 15 anni.”
I nuovi progetti del Tecnopolo di Bologna Ozzano
Durante l’evento, il Tecnopolo di Bologna Ozzano ha presentato il proprio piano di sviluppo strategico per il prossimo futuro: “le nostre parole chiave sono ricerca e sviluppo, infrastrutture, social engagement, formazione e giovani, sostenibilità” ha spiegato Luciana Giardino, presidente di Fondazione IRET.
Il Tecnopolo di Bologna Ozzano si appresta quindi a una nuova stagione di crescita e sviluppo, basata su investimenti su persone e tecnologie, supporto ai giovani ricercatori, potenziamento infrastrutturale e relazioni sempre più solide con le aziende del territorio.
Nel piano strategico di sviluppo del Tecnopolo di Bologna Ozzano sono infatti inclusi nuovi progetti per il wellness cognitivo e sulle malattie rare e il Centro di Ricerca sul Nerve Growth Factor. Ma anche due nuovi progetti rivolti ai giovani: un premio di studio annuale dedicato alla grande scienziata per tesi innovative e il progetto di storytelling itinerante nelle scuole superiori per attrarre i giovani verso le materie scientifiche secondo il modello trasmesso dalla Montalcini.