Patto per le competenze: al via il partenariato per le competenze sulle energie rinnovabili
Le associazioni di categoria per le energie rinnovabili e i rappresentanti degli installatori di tecnologie pulite, con il sostegno della Commissione europea, hanno appena istituito un nuovo partenariato su vasta scala nell’ambito del Patto per le competenze: si tratta del partenariato per le competenze per l’ecosistema industriale delle energie rinnovabili, che punta a dotare i lavoratori europei delle competenze necessarie per produrre e gestire le tecnologie energetiche rinnovabili.
Nel 2020 l’intero comparto delle energie rinnovabili dell’UE contava circa 1,3 milioni di lavoratori, un dato che è destinato ad aumentare vista la crescente diffusione di soluzioni energetiche pulite. Per raggiungere gli obiettivi relativi alle energie rinnovabili fissati dal piano REPowerEU si dovranno infatti creare almeno 3,5 milioni di posti di lavoro entro il 2030. Si stima che il solo settore del solare fotovoltaico abbia bisogno di almeno un milione di lavoratori entro la fine del decennio. Un altro milione servirà nei settori del biometano e delle pompe di calore, mentre oltre 60mila lavoratori sono richiesti dal comparto manifatturiero.
Il nuovo partenariato contribuirà a far fronte al crescente fabbisogno di competenze nel settore delle energie rinnovabili e aiuterà a creare posti di lavoro di qualità e percorsi professionali nell’UE, proponendo anche raccomandazioni politiche per promuovere lo sviluppo delle competenze, coinvolgendo le autorità nazionali competenti, gli istituti di istruzione – in particolare gli istituti di istruzione e formazione professionale – e le piattaforme di formazione, e attraendo un maggior numero di donne verso posti di lavoro legati all’energia pulita.
Ad oggi oltre 1.000 organizzazioni hanno aderito al Patto per le competenze e sono stati istituiti 15 partenariati su vasta scala.