Nuovo bando per attrarre investimenti innovativi in Emilia-Romagna
Il quarto bando “Attrazione degli investimenti in Emilia-Romagna” per la sottoscrizione di Accordi per l’Insediamento e Sviluppo delle imprese, approvato il 5 ottobre 2020 (Delibera GPG/2020/1320) è ora online.
Dal 1 dicembre 2020 sarà possibile presentare le domande, la scadenza ultima è il 30 gennaio 2021.
L’incentivo è previsto dalla Legge Regionale 14/2014 per la Promozione degli Investimenti in Emilia-Romagna. Circa 15 milioni di euro di risorse sono disponibili per il presente bando, con l’obiettivo di sostenere investimenti di alta rilevanza strategica e a elevato impatto occupazionale che comprendano, prioritariamente, attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale nelle filiere di specializzazione regionale.
Beneficiari
- Imprese estere e nazionali non ancora insediate in regione che intendano investire in Emilia-Romagna con almeno una unità locale, da insediare entro la firma dell’Accordo
- Imprese regionali già insediate in Emilia-Romagna.
Tipologie di intervento
- Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale (questa tipologia di intervento è obbligatoria per partecipare al bando)
- Creazione di un’infrastruttura di ricerca
- Investimenti nella tutela dell’ambiente finalizzati all’efficienza energetica, alla cogenerazione, alla produzione di energia da fonti rinnovabili e al riciclo e il riutilizzo dei rifiuti
- Realizzazione di progetti di formazione
- Incentivi all’assunzione di lavoratori svantaggiati e lavoratori con disabilità
Solo per le imprese non ancora insediate in regione al momento della pubblicazione del bando:
- Investimenti produttivi delle PMI sul territorio regionale (compresi i servizi di consulenza)
- Investimenti produttivi delle grandi imprese (solo nelle aree assistite)
Importo massimo del contributo regionale
L’importo massimo erogabile riferito a ogni programma di investimento sarà il seguente:
- 1 milione di Euro per proposte di investimento con impatto occupazionale compreso tra 20 e 49 dipendenti addizionali (di cui almeno il 30% laureati)
- 2 milioni di Euro per proposte di investimento con impatto occupazionale compreso tra 50 e 69 dipendenti addizionali (di cui almeno il 30% laureati)
- 4 milioni di Euro per proposte di investimento con impatto occupazionale compreso tra 70 e 149 dipendenti addizionali (di cui almeno il 30% laureati)
- 7 milioni di Euro per proposte di investimento con impatto occupazionale superiore ai 150 dipendenti addizionali
Specifiche importanti
- L’importo minimo dell’investimento obbligatorio in Ricerca e Sviluppo è di 2 milioni di euro
- Gli addetti aggiuntivi verranno calcolati a partire dalla data di approvazione del bando (5/10/2020)
- L’impatto occupazionale minimo è di 20 dipendenti aggiuntivi
- E’ possibile la partecipazione per imprese neocostituite a patto che soddisfino le seguenti 2 condizioni: 1) avere una compagine sociale composta da almeno due soggetti, con personalità giuridica, indipendenti tra loro e non appartenenti allo stesso Gruppo; 2) avere un capitale sociale deliberato, al momento della presentazione della domanda, pari almeno all’importo del contributo che si richiede
- Una seconda finestra temporale per presentare le proposte sarà aperta se avanzeranno risorse dopo la prima scadenza
Link e contatti
- Contact point: infoleggeregionale14@art-er.it +39 051 6450429
- Bando integrale e modulistica
- Presentazione del bando (italiano, inglese)
Risultati 1°, 2° E 3° Bando (2016-17-19)
- 49 programmi di investimento
- 2.029 nuovi posti di lavoro (ai quali vanno aggiunti 159 reinserimenti)
- 17 centri R&S disponibili anche a terzi
- 246 milioni di investimenti ammessi a finanziamento
- 85 milioni di euro di incentivi
- Delle imprese selezionate, 12 sono controllate da investitori stranieri: AVL, Teko Telecom (JMA Wireless), Eon Reality, IBM, B.Braun, Lamborghini e Ducati (parte del gruppo Volkswagen/Audi), Qura, FEV Italia, Bellco, Isotta Fraschini, Borgwarner Systems Lugo