COVID-19: l’Europa si coordina per contrastare l’impatto socioeconomico della pandemia
La Commissione europea ha annunciato, il 13 marzo, una serie di misure immediate per contrastare l’impatto socio economico che sta causando l’attuale pandemia da coronavirus.
Una risposta immediata e coordinata
La presidente dell’esecutivo UE, Ursula von der Leyen, ha dichiarato: “La pandemia del coronavirus sta mettendo tutti noi alla prova. È non solo una sfida senza precedenti per i nostri sistemi sanitari, ma anche un duro colpo per le nostre economie. Il pacchetto economico considerevole annunciato fa fronte alla situazione attuale; siamo pronti a fare di più in base all’evolvere della situazione stessa. Faremo tutto il necessario per sostenere gli europei e l’economia europea.”
La Commissione intende quindi avvalersi di tutti gli strumenti a sua disposizione per attenuare le conseguenze della pandemia, e in particolare per: assicurare le forniture necessarie ai sistemi sanitari nazionali; dare un sostegno ai cittadini in modo da salvaguardare al massimo i redditi e i posti di lavoro ed evitare che la crisi abbia un effetto duraturo; dare un sostegno alle imprese e assicurare che la liquidità del settore finanziario possa continuare a sostenere l’economia; consentire agli Stati membri di agire in modo risoluto e coordinato, sfruttando la piena flessibilità offerta nel quadro della disciplina degli aiuti di Stato e del patto di stabilità e crescita.
Le misure previste nel comunicato stampa della Commissione
Flessibilità della disciplina per gli aiuti di Stato
Le norme UE in materia di aiuti di Stato consentono agli Stati membri di agire in modo rapido ed efficace per sostenere cittadini e imprese, in particolare le PMI, che incontrano difficoltà economiche a causa dell’emergenza COVID-19.
Gli Stati membri possono elaborare vaste misure di sostegno in linea con le norme vigenti. In primo luogo, possono decidere sulle misure, ad esempio integrazioni salariali, sospensione dei pagamenti delle imposte sulle società e sul valore aggiunto, contributi sociali. Inoltre, gli Stati membri possono concedere direttamente un sostegno finanziario ai consumatori, ad esempio per servizi annullati o per biglietti non rimborsati dagli operatori interessati. In più, le norme dell’UE in materia di aiuti di Stato consentono agli Stati membri di aiutare le imprese a far fronte alla carenza di liquidità e se necessitano di aiuti al salvataggio urgenti. Infine, l’articolo 107, paragrafo 2, lettera b) del TFUE consente agli Stati membri di compensare le imprese per danni arrecati da eventi eccezionali, comprese misure nei settori dei trasporti aerei e del turismo.
Attualmente l’impatto dell’epidemia di COVID-19 in Italia è di natura e portata tale da consentire il ricorso all’articolo 107, paragrafo 3, lettera b) del TFUE. La Commissione può quindi approvare misure nazionali supplementari di sostegno per porre rimedio al grave turbamento dell’economia di uno Stato membro.
La Commissione prepara un quadro giuridico specifico ai sensi dell’articolo 107, paragrafo 3, lettera b) del TFUE da adottare in caso di necessità.
Flessibilità del quadro di bilancio europeo
La Commissione proporrà al Consiglio di sfruttare appieno la flessibilità prevista dal quadro di bilancio per attuare misure urgenti necessarie a contenere l’epidemia e attenuarne gli effetti socioeconomici negativi.
In primo luogo, la Commissione ritiene che l’epidemia possa essere qualificata “evento inconsueto al di fuori del controllo del governo”, il che apre la possibilità di prevedere spese eccezionali per contenerne la diffusione, ad esempio nel settore sanitario per misure di soccorso mirate a imprese e lavoratori. In secondo luogo, la Commissione raccomanderà di adeguare gli sforzi richiesti agli Stati membri in caso di crescita negativa o di forte calo delle attività. Infine, la Commissione è pronta a proporre al Consiglio di attivare la clausola generale di salvaguardia per poter prevedere un sostegno più generale della politica di bilancio. Questa clausola – in cooperazione con il Consiglio – sospenderebbe l’aggiustamento di bilancio raccomandato dal Consiglio in caso di grave recessione economica nella zona euro o nell’UE nel suo complesso.
Solidarietà nel mercato unico
Solo con la solidarietà e con una soluzione coordinata a livello europeo sarà possibile gestire efficacemente questa emergenza sanitaria pubblica. È fondamentale agire insieme, in modo aperto e trasparente, per garantire produzione, stoccaggio, disponibilità e uso razionale delle attrezzature mediche di protezione e dei medicinali in tutta l’UE, anziché adottare misure unilaterali che limiterebbero la libera circolazione dei prodotti sanitari essenziali.
La Commissione sta quindi prendendo tutte le misure necessarie a questo fine, anche fornendo orientamenti agli Stati membri su come mettere in atto adeguati meccanismi di controllo per la sicurezza dell’approvvigionamento, avviando una procedura accelerata congiunta di appalto per l’acquisto di queste forniture e formulando una raccomandazione sui dispositivi protettivi sprovvisti di marcatura CE.
Il COVID-19 sta causando seri problemi ai nostri sistemi di trasporto, visti gli stretti legami che caratterizzano le catene di approvvigionamento europee. La Commissione collabora con gli Stati membri per garantire il flusso dei beni essenziali attraverso le frontiere terrestri. Il settore del trasporto aereo è stato duramente colpito. Per attenuare l’impatto economico e ambientale del COVID-19, la Commissione ha proposto una normativa mirata per esentare temporaneamente le compagnie aeree dalla regola “use-it-or-lose-it”, in base alla quale i vettori aerei devono utilizzare almeno l’80% delle loro bande orarie aeroportuali entro un determinato periodo, per poterle mantenere per il corrispondente periodo anche l’anno successivo.
Infine, la Commissione è in contatto con gli Stati membri, le autorità internazionali e le principali associazioni professionali dell’UE per monitorare l’impatto della crisi sul settore del turismo e coordinare delle misure di sostegno.
- Continua a leggere i dettagli delle altre misure sul sito EuropaFacile